Anche in edifici plurifamiliari la ristrutturazione e la riqualificazione energetica danno la possibilità di realizzare degli impianti di climatizzazione tecnologicamente all’avanguardia: pannelli radianti sottointonaco alimentati da un generatore geotermicoe un sistema di ventilazione meccanica con ricambio totale dell’aria ambiente e controllo dell’umidità.

 

Una pompa di calore a ciclo frigorifero ad alta efficienza per uso geotermico che include, oltre alla produzione di acqua calda per il riscaldamento, un circuito separato per il sanitario, permettendo in alcune condizioni di lavoro, come in modalità estiva, di recuperare il calore riscaldando l’acqua fino a 65°C.

 

Nel circuito idraulico di riscaldamento/raffrescamento è previsto l’inserimento di uno speciale scambiatore chiamato free-cooling il quale, in modalità estiva, permette di scambiare il calore sottratto ai locali direttamente in sonda mantenendo in standby la pompa di calore con un grande risparmio di energia elettrica.

 

Le sonde geotermiche sono di tipo verticale ed hanno una profondità media di cento metri. Ogni sonda è costituita da due tubi a U in polietilene del diametro di 32 mm.

 

Per la gestione autonoma degli impianti, a valle della centrale termica viene inserito un sistema di contabilizzazionedell’energia termica utilizzata per la climatizzazione e per la produzione dell’acqua calda per poter ripartire i consumi in base al reale utilizzo.

 

In questo esempio le due unità abitative CasaClima sono dotate di un sistema di ventilazione meccanica integrato con un sistema di deumidificazione. Questa è una scelta obbligata nelle case in classe energetica elevata e determina un vantaggio, oltre che dal punto di vista della salubrità dei locali, anche dal punto di vista del recupero energetico. Il sistema utilizza uno scambiatore a flusso incrociato ad alta efficienza che permette di operare con tutta aria esterna e con poca dispersione di calore. In modalità invernale il calore prodotto dai carichi interni viene recuperato e ridistribuito equamente nei locali, mentre in modalità estiva vi è la possibilità di escludere lo scambiatore evitando di preriscaldare l’aria in ingresso a vantaggio del comfort interno. Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che il sistema tende per sua natura ad equalizzare la temperatura e l’umidità dei locali.

 

Si è deciso inoltre di installare un impianto domotico nella casa, oltre che per le sue  caratteristiche intrinseche, per la possibilità di impiegare alcune automazioni che normalmente sono utilizzate per aumentare il comfort come ad esempio il comando automatico delle aperture.

 

La domotica integrata con l’impianto di climatizzazione può eseguire operazioni preimpostate agendo sui comandi dei motori delle finestre che in quel momento sono esposte al sole, oppure inibire la climatizzazione di una singola stanza in corrispondenza dell’apertura della finestra così da evitare sprechi e la possibile formazione di condensa sulle pareti quando siamo in fase di raffrescamento.