È molto gratificante aprire il giornale e vedere il proprio lavoro pubblicato.

La notizia riguarda la nuovissima sede della biblioteca Pinali che, insieme al museo dell’erbario, troveranno posto all’interno della Palazzina del Prefetto presso l’orto Botanico di Padova.

Un progetto di restauro, riqualificazione energetica ed allestimento museale che ha avuto una lunga gestazione e che nell’ultimo anno e mezzo ha subito una decisa accelerazione per arrivare in tempo al traguardo del 2022.

Per celebrare l’Ottocentenario, l’Università di Padova ha scelto infatti di realizzare progetti da lasciare in eredità alle prossime generazioni, all’insegna dei suoi valori fondanti: la libertà di ricerca e l’apertura al mondo.

Tra questi progetti trovano posto la ricollocazione nella nuova sede dell’antica Biblioteca Pinali della facoltà di Medicina e l’esposizione al pubblico di una parte dei materiali dell’Erbario dell’Orto.

Troverà finalmente la sua collocazione anche la Spezieria del dott. Maggioni.

Un lascito, quest’ultimo, molto speciale: un’antica spezieria dell’800.

Poichè l’Orto Botanico, nato su richiesta di Francesco Bonafede nel 1545, doveva sin dalle sue origini essere affiancato da una farmacia.

Dopo quasi 500 anni si compie, non solo simbolicamente, il progetto di Bonafede nel suo complesso.